BioArchitettura – Cos’è?
La bioarchitettura è l’insieme delle discipline dell’architettura che presuppongono un atteggiamento ecologicamente corretto nei confronti dell’ecosistema. In una visione caratterizzata dalla più ampia interdisciplinarità e da un utilizzo parsimonioso delle risorse, la bioarchitettura tende a integrare le attività dell’uomo alle preesistenze ambientali ed ai fenomeni naturali, al fine di realizzare un miglioramento della qualità della vita attuale e futura.[1]
La bioarchitettura, pratica architettonica rispettosa dei principi della sostenibilità, ha l’obiettivo di instaurare un rapporto equilibrato tra l’ambiente e il costruito, soddisfacendo i bisogni delle attuali generazioni senza compromettere, con il consumo indiscriminato delle risorse, quello delle generazioni future.
Molti dei principi progettuali alla base della bioarchitettura sono:
ottimizzare il rapporto tra l’edificio ed il contesto. Compito dell’architetto, come afferma Christian Norberg-Schulz, è creare luoghi significativi per aiutare l’uomo ad abitare, ciò attraverso la comprensione ed il rispetto del genius loci – lo spirito del sito;
privilegiare la qualità della vita ed il benessere psico-fisico dell’uomo;
salvaguardare l’ecosistema;
impiegare le risorse naturali (acqua, vegetazione, clima);
non causare emissioni dannose (fumi, gas, acque di scarico, rifiuti);
concepire edifici flessibili e riadattabili nel tempo con interventi di ampliamento o cambiamento di destinazione d’uso;
prevedere un diffuso impiego di fonti energetiche rinnovabili;
utilizzare materiali e tecniche ecocompatibili, preferibilmente appartenenti alla cultura materiale locale.
Affinché tali principi possano integrarsi tra loro è necessaria una progettazione che si avvalga del contributo di numerosi specialisti. L’industria delle costruzioni ha un forte impatto ambientale a causa dell’altissimo consumo energetico, delle sue emissioni nell’atmosfera, dell’inarrestabile consumo del territorio e del diffuso utilizzo di materiali di origine petrolchimica che determinano gravi problemi di inquinamento durante tutto il loro ciclo di vita.
Fine primario della bioarchitettura è dare all’edilizia un nuovo indirizzo rivolto al rispetto delle esigenze dell’ambiente.
Fonte: Wikipedia